In anni precedenti il 1977 la gioventù di Sternatia sentì l'esigenza di avere un luogo di ritrovo e di incontro per passare il tempo libero e discutere degli argomenti più disparati: sportivi, culturali, di attualità ecc. Quindi, autotassandosi, fu presa l'iniziativa di affittare un locale presso il quale svolgere le attività prima citate. La prima sede fu in Via B. Ancora all'attuale civico 23; lo stabile era costitutito da un cortile d'ingresso da cui si accedeva ad una stanza a piano terra e per mezzo di una scala scoperta ad una stanza più piccola a primo piano.
Per i primi tempi, l'attività dell'associazione, che cominciò ad essere chiamata Circolo, fu prevalentemente ludica e solo di tanto in tanto qualcuno portava delle riviste di attualità o qualche libro di lettura. Dopo circa un anno trascorso in questa sede e con l'aumento del numero di soci, si è sentito il bisogno di un locale più ampio e più confortevole, ragion per cui la sede fu trasferita sempre in via B. Ancora all'attuale civico 5.
Questa sede ha ospitato il Circolo per alcuni anni durante i quali esso ha visto crescere consistentemente il numero di associati, grazie all'ampia disponibilità di locali e alla favorevole ubicazione a ridosso della piazza centrale del paese. Le attività dei primi anni, qui, sono state le stesse del periodo precedente, ma via via si è fatta largo un coscienza civica che ha portato ad un coinvolgimento graduale del Circolo in attività sociali e ad un processo di sempre maggiore attenzione verso l'attualità intesa come interesse per gli avvenimenti sia in ambito locale che in ambito nazionale e mondiale. E' durante gli anni di permanenza in questo locale che, purtroppo, si verificano un paio di episodi spiacevoli per la vita del sodalizio: si tratta di due rapine perpetrate a danno dei soci durante le quali alcuni di essi hanno rischiato di essere malmenati o travolti dalle ire dei malviventi per il magro bottino racimolato grazie alle astuzie dei soci coinvolti che hanno saputo occultare, a rapina in corso, buona parte del contante o degli oggetti di valore che avevano addosso. Durante questo periodo viene acquistato il primo televisore e si provvede ad abbonarsi a più quotidiani e ad alcuni periodici, incrementando l'attività di informazione e di confronto sull'attualità.
Nei primi anni ottanta, il Circolo, che ormai è diventata una solida realtà nel panorama cittadino, si trasferisce ancora una volta andando ad occupare lo stabile accanto di più recente costruzione e più adatto anche ad accogliere un biliardo in una sala tutta sua. Ed infatti, dopo qualche anno, grazie al generoso anticipo di alcuni soci, è stato possibile acquistare un nuovissimo biliardo De Blasi che, tuttora, fa sfarzo di sè in una delle sale del Circolo e su cui si cimentano vecchi e nuovi giocatori che si alternano nel vestire l'abito del vincitore.
In questa sede, al civico 3 di via B. Ancora, il Circolo acquisisce la sua più congeniale connotazione di istituzione cittadina attenta alle problematiche sociali verso le quali si prodiga e di centro di svago e cultura, grazie alle numerose manifestazioni che organizza ed a cui partecipa l'intera cittadinanza.
Il Circolo Cittadino, quale istituzione giuridica, nasce nel lontano 1977 ad opera dei soci fondatori (vedi immagine)che si sono costituiti presso il notaio Avv. Mario Finizzi in Galatina dando vita al "Circolo Cittadino Culturale e Ricreativo di Sternatia".
Da allora in poi, tutti i Consigli Direttivi che si sono succeduti negli anni hanno curato l'aspetto socio-culturale migliorandolo un poco alla volta, ma hanno anche tenuto in seria considerazione la salubrità degli ambienti e il benessere dei soci durante la loro permanenza nei locali del Circolo. Attualmente, ma già da moltissimi anni, il fumo è vietato negli spazi sia aperti che chiusi del Circolo a tutto vantaggio della salute personale e collettiva.
L'attuale direttivo ha proseguito nel solco tracciato dai precedenti consigli ed ha, anzi, incrementato le manifestazioni senza trascurare il miglioramento degli ambienti della sede ed il loro confort e tutte le manutenzioni necessarie per la sicurezza dei soci.